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Linkedin: ecco i 5 errori più comuni

Quando crei o modifichi il tuo profilo su LinkedIn devi ricordarti che questo social network non è come Instagram o Facebook:

LinkedIn, ha le sue regole e le sue dinamiche.

Per raggiungere il tuo obiettivo e per sfruttare tutte le potenzialità che offre questa piattaforma è importante che il profilo sia ottimizzato, evitando di fare alcuni errori che all’apparenza possono sembrare banali, ma che in realtà si possono rivelare altamente penalizzanti.

Ecco quindi gli errori più comuni sui profili LinkedIn:

Non avere il Badge Efficacia massima:

Per ottenerlo devi aver completato tutti i passaggi che suggerisce LinkedIn, come inserire le esperienze professionali e di formazione, scegliere l’immagine del profilo, compilare le competenze, aggiungere dei collegamenti e inserire la sezione “informazioni”. Senza questo badge l’algoritmo di LinkedIn andrà a penalizzare il tuo profilo rispetto a quello di altri utenti.

Attenzione però! Avere il badge non significa avere il profilo ottimizzato!

Non avere l’immagine di copertina

Uno degli errori più sottovalutati su LinkedIn è quello di lasciare l’immagine di sfondo di default della piattaforma o inserire un’immagine sbagliata.

In realtà questo spazio è fondamentale per permettere all’utente di capire subito di cosa ti occupi, quindi immagini di skyline, montagne, mare, tramonti, opere d’arte sono SBAGLIATE.

Cosa si può fare per rimediare? Cambia l’immagine con uno sfondo personalizzato, che riesca a raccontare qualcosa di più di te o dell’azienda per cui lavori.

Inserire un’immagine del profilo non professionale

LinkedIn è un social pensato per costruire relazioni professionali. Non avere una foto o avere una foto piccola, sgranata o con il logo aziendale è uno dei principali errori da non fare su LinkedIn.

La foto è importante perché mostra chi sei e fa instaurare un primo contatto visivo con l’utente che visita il tuo profilo. È fondamentale anche in questo caso scegliere bene la foto: da evitare contesti in vacanza, selfie o foto vecchie, perché non sono professionali; preferisci invece immagini con uno sfondo neutro e che siano focalizzate sul tuo viso.

Non modificare la qualifica

Quando crei il profilo LinkedIn automaticamente viene inserita come qualifica il tuo lavoro attuale e la tua azienda, per esempio “Social Media Manager presso Innovea”.

In realtà in questo spazio non devi scrivere dove lavori attualmente, perché sarebbe una ripetizione. Scrivi invece quello che sai fare in generale: se sei un designer che si occupa di design d’interni e di prodotti e sei appassionato di fotografia potresti scrivere “Interior Designer | Product Designer | Appassionato di fotografia”.

Modificare la qualifica è importante per aiutare l’utente a capire di cosa ti occupi e a farti trovare attraverso le parole chiave.

Compilare il profilo in una lingua che il tuo target non usa

Molto spesso si vedono profili scritti metà in inglese, metà in italiano oppure tutto in inglese. Per capire in che lingua compilare il proprio profilo bisogna farsi prima questa domanda: “Che lingua parla il mio target?”. Se ti interessa raggiungere solo utenti italiani allora evita di compilare il profilo in inglese; viceversa, se il tuo target è straniero opta per l’inglese. Mai usare entrambe le lingue, perché il tuo profilo risulterebbe non chiaro e sicuramente confonderesti gli utenti.

Se il tuo target è sia italiano che straniero allora potresti compilare il profilo anche in un’altra lingua: in questo modo puoi raggiungere entrambi senza creare confusione.

 

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